Per par condicio, visto lo strapotere dei media di sistema, vorrei comunque fare alcune osservazioni sul principale luogo comune che stampa e media faziosi, ma anche esponenti autorevoli compreso ultimamente Marco Travaglio ( che stimo moltissimo), sollevano nei confronti di questa forza politica.
L’Argomento : “I Grillini sono inesperti, impreparati”.
Le conclusioni ed i giudizi lapidari: “Sono inadatti ed incapaci dunque di governare”,
La variante:“Un governo penta stellato sarebbe un pericoloso salto nel buio che il Paese non può permettersi”.
Nei casi più favorevoli “ Sono onesti si, ma non hanno un programma credibile e soprattutto l’esperienza per poter governare un Paese complesso come l’Italia”.
Le dimostrazioni “ Il caso Roma e l’operato della giunta Raggi".
Le mie obiezioni :Renzi,il giglio magico,la Boschi e dilettanti allo sbaraglio del governo Renzi hanno forse dimostrato di essere più esperti e preparati?
Lo sono tanti amministratori locali della partitocrazia, spesso per di più indagati o collusi col malaffare?
Alcuni fatti:
Pizzarotti ha risanato Parma, disastrata dai presunti esperti che lo avevano preceduto,l’ Appendino, dopo averli scoperti, sta risanando i buchi lasciati, a Torino, da Fassino e sta governando bene.Difatti nessuno ne parla.
La Raggi, data la tragica situazione ereditata, sta iniziando a farlo ma è del tutto ovvio che le occorre tempo.
I parlamentari hanno studiato molto in questi anni, scoprono ogni giorno e denunciano in Parlamento leggi o codicilli indegni inseriti nottetempo nei vari provvedimenti legislativi, di cui tutti gli altri parlamentari neppure si erano accorti.
Chi governa, per altro, lo fa col supporto di un buon programma in tutti i settori, che il M5S sta perfezionando ed arricchendo rispetto a quello iniziale, sia contattando persone competenti, come fanno tutti,,sia attraverso il supporto dell’intelligenza collettiva e gli strumenti in rete di democrazia diretta che gli altri partiti non hanno.
Governare bene per altro richiede soprattutto la capacità di saper programmare, organizzare e coordinare una squadra mettendo gli uomini giusti e competenti al posto giusto. La differenza coi partiti sta nel fatto che, oltre ad essere onesti, i parlamentari penta stellati, lavorano collettivamente da tempo. Non si basano sulla logica dell’uomo solo al comando che la cultura renzusconiana ha praticato, in questi anni, con risultati catastrofici.
In conclusione, a mio parere, questo messaggio dei “Grillini inesperti”, oltre ad essere in gran parte falso ,è chiaramente un argomento strumentalmente, utilizzato per delegittimare il tentativo del M5S di accreditarsi come forza alternativa di governo del Paese. Mai nessun'altra forza politica,in Italia, è stata attaccata quanto il M5S. Ovvio che un cambiamento radicale di un sistema,pur malato e corrotto, spaventa benpensanti, conservatori , poteri forti e i loro burattini.
Il fatto che sia costantemente ripreso e ripetuto, e lo sarà sempre più man mano ci si avvicina alle elezioni, nonostante i tentativi patetici delle caste partitocratiche di ritardarle, fa parte della tecnica mediatica di sistema per cui una falsità ripetuta diventa verità.
Molti elettori, in effetti, continuano a cascarci, altri, con maggior senso critico sempre meno. Insomma,i luoghi comuni della disinformazione faziosa, almeno sui cittadini, non funziona più. Lo abbiamo già visto col la Brexite e con le elezioni americane, Questo ci spiega, in parte, il motivo per cui, nonostante la propaganda a senso unico ed il terrorismo mediatico su presunte catastrofi postume, il no ha stravinto al referendum costituzionale e il numero di cittadini che vanno a votare sia cresciuto notevolmente.
E’ questo che i poteri finanziari , del malaffare,caste politiche e media asserviti temono come la peste: che la gente cominci a destarsi, ad acquisire consapevolezza critica, che, finalmente, si torni a votare democraticamente, che la parola democrazia e vero cambiamento tornino di moda tra la gente esasperata da decenni di mal governo di presunti esperti.
Nessun commento:
Posta un commento